È tempo di bilanci per la Biblioteca Comunale “Mons. Amatulli” di Noci. Come di consueto in questo periodo, anche quest’anno sono stati resi pubblici i dati statistici relativi all’anno precedente, attraverso una dettagliata relazione del direttore Giuseppe Basile.

Il servizio bibliotecario intestato a Mons. Anastasio Amatulli (1920-1967) – le cui funzioni educative e sociali sono sancite nello Statuto del Comune di Noci - anche durante il 2016 ha cercato di mettere in pratica quanto, tra l’altro, previsto dal Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche: “La biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione” – e, in coerenza con la sua missione, si è adoperata per assicurare a tutti un libero ed equo accesso al fine di consentire un consapevole esercizio dei diritti di cittadinanza.

Veniamo ai numeri. Durante il 2016, il servizio è stato garantito per 252 giorni; sono state registrate 6.573 consultazioni in sede, 715 accessi alla sezione mediateca e 3.324 prestiti a domicilio. Le presenze complessive, pertanto, sono stimabili in 10.612 unità, con una media giornaliera di 41 "utilizzatori" circa.

Il servizio del prestito dei libri a domicilio è stato utilizzato da 649 diverse persone, 264 maschi e 385 donne; così suddivisi per fasce di età: sino a 14 anni il 46,8%; da 15 a 19 anni il 10,2%; da 20 a 29 anni il 12,6%; da 30 a 39 anni il 7,6%; oltre i 39  anni il 22,8%. Età media 24,3 anni. L’utente più anziano... 81 anni; i due più giovani... 3 anni!

Gran parte degli utenti del prestito è stato costituito da studenti (66,7%), il resto da lavoratori dipendenti (9,9%), lavoratori autonomi (7,6%), disoccupati (3,5%) e altri (casalinghe, pensionati, etc. nel 12,3% dei casi). 44 i fruitori residenti in altri Comuni (9 a Putignano, 7 ad Alberobello, la restante parte in 18 altri comuni).

Dei 3.324 documenti prestati, ben 1.174 sono stati di letteratura (saggi, romanzi, poesie…); 1.269 i testi della sezione ragazzi e 242 quelli con tematica locale o regionale. I documenti richiesti per conto di utenti locali ad altre biblioteche sono stati 42; mentre 35 sono state le richieste pervenute e soddisfatte per utenti di altre biblioteche. Il patrimonio documentario della Biblioteca, costituito prevalentemente da monografie cartacee, ha superato le 44.000 unità. Durante l’anno sono state acquisite ben 2.062 pubblicazioni: 143 provenienti da acquisti e 1.919 da donazioni.

Queste ultime hanno registrato un notevole incremento grazie soprattutto alla campagna “Regala un libro alla tua  biblioteca!”, lanciata il 23 aprile in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, e alle donazioni di privati, primo fra tutti il teologo nocese Tommaso Turi.

I numeri, per quanto importanti, non riescono tuttavia a rappresentare appieno l’utilità, la qualità e l’efficienza del servizio bibliotecario. Dai dati raccolti non emergono la qualità e la quantità del servizio reso attraverso il telefono, la posta elettronica e la pagina facebook https://www.facebook.com/BibliotecaNoci, che ha registrato alla fine dell’anno 2016 oltre 1800 “Mi piace”.

Durante il 2016 la Biblioteca ha collaborato con associazioni, scuole e studiosi locali per la realizzazione di  iniziative varie e ha portato a compimento la 13^ edizione del “Premio Noci per la storia locale”. Tra le collaborazioni si segnalano, in particolare, il ciclo di conversazioni storiche “Settembre in Santa Chiara” (con l’associazione  culturale “Giuseppe Albanese”), l’adesione alla rassegna “Didiario –  Suggeritori di libri” e “L’arte nel territorio nocese” (con  le scuole dell’infanzia dell’Istituto comprensivo “Pascoli-1° Circolo”), progetto che ha coinvolto circa 100 bambini di 5 anni.

Sicuramente l’evento di maggior risalto dello scorso anno è stata la realizzazione della sala dedicata a bambini e ragazzi, inaugurata  il 13 febbraio. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla generosità dell’azienda locale Sereco s.r.l. della famiglia Ritella, convinta che i libri e i centri di documentazione e informazione, come le biblioteche, rappresentano sempre di più risorse indispensabili, fondamentali e insostituibili per l’educazione, la crescita e la formazione dei cittadini del futuro. Hanno contribuito al raggiungimento dell’importante servizio il qualificato, proficuo e volontario contributo professionale dell’architetto Maria Romana Basile dello studio associato Progetto 901, della illustratrice e art counselor Adriana Iannucci e delle aziende Eco Rivest, Negro Elettronica e Nuova Stampolampo.

 L’Amministrazione comunale ha recepito con grande soddisfazione questi dati.